Filippo Martino, nato ad Armento (Pz), si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli e ha preso un Master in B.A. a Torino, discutendo in entrambi i casi tesi sperimentali sul petrolio. La tesi di laurea vinse il premio nazionale assegnato dall’ENI, attraverso la Bocconi.
Successivamente, ha frequentato lunghi corsi di perfezionamento all’estero presso l’Harvard Business School, la London Business School, Salzburg Seminars on American Studies.
Ha ricoperto ruoli manageriali nell’ILVA, IFAP/IRI, IRI, ALENIA, FIAT per la formazione e gestione del personale, la pianificazione organizzativa, la gestione dei sistemi di ICT.
Negli anni ’90 ha costituito la P.S.O. – Progettazione e Sviluppo Organizzativo, fornendo servizi pluriennali a FERRERO, FIAT, FINSIEL nella progettazione organizzativa e lo sviluppo del senior management.
Per vocazione personale all’analisi comparativa e necessità professionali, ha cercato sempre di collegarsi ai centri di ricerca ed elaborazione concettuale più accreditati nel mondo, mediante fruttuose collaborazioni in progetti nazionali ed internazionali.
E’ stato sponsor e membro del C.R.O.R.A, Centro per la Ricerca Organizzativa della Bocconi. Per livello di professionalità e rilevanza dei ruoli aziendali ricoperti, è stato cooptato in organismi internazionali quali il Global Forum on Organization and Management del Conference Board (NY – USA) ed il Global Forun on Action Learning che nel 2010 gli ha conferito un Award for Professional Achievement.
Autore, con A. Fabris, dell’antologia “Progettazione e sviluppo delle organizzazioni” (per un decennio testo d’esame in Bocconi), ha pubblicato numerosi saggi sulle realtà gestionali di eccellenza analizzate da vicino nel corso di incontri e visite ad un centinaio di grandi aziende.
Da più di un decennio cura l’Osservatorio di Organizzazione e Management che segue con attenzione l’emergere di quella nuove complessità da cui derivano ripensamenti strategici, l’adeguamento delle soluzioni organizzative e dei profili di leadership.
Da qualche tempo dedica maggiore attenzione alla realtà socio-economica e culturale della sua Regione, la Basilicata, partecipando attivamente all’Associazione dei Lucani a Roma (di cui è Presidente dal 2011). Anche per questo, ha ripreso lo studio del settore Oil & Gas, approfondendo le normative e le sperimentazioni di Paesi che, come la Norvegia (paese benchmark), cercano di ridurre i rischi ambientali.