Venerdì 10 dicembre
Fondazione Niccolò Piccolomini, Roma
Non è la prima volta che un piccolo comune sfida le città (infatti dopo Parma nel 2021, il comune di Procida [Na] sarà la Capitale Italiana della cultura 2022), ma per loro è sicuramente impegnativo trovare elementi più convincenti rispetto ai centri maggiori, in una nazione come l’Italia piena di città d’arte, storia e saperi. Il concept della candidatura “Aliano. Sguardi oltre confine” è stato illustrato dal Sindaco Luigi De Lorenzo con brevi commenti al bel dossier a stampa distribuito ai partecipanti. Il dossier fornisce le evidenze che la partecipazione alla sfida non vuole essere solo una provocazione ma è frutto del convincimento che Aliano ed il resto dei comuni lucani (tutti e 131 idealmente rappresentati…) non sono entità marginali nella cultura e che vogliono svolgere anche attraverso la cultura un ruolo nel contrasto al degrado socio economico ed ambientale delle aree interne, lucane e non solo.
Motivazione di fondo confermata ed arricchita, dopo il saluto di
Valeria Carovana Segretario Generale della Fondazione Piccolomini, negli interventi del Direttore Generale del
Gal Lucania Interiore Ennio Di Lorenzo; dal Presidente dei Parchi Letterari
Stanislao de Marsanich; dall’architetto attivo in Basilicata, scrittore ed antropologo per passione
Lodovico Alessandri; dal Presidente dell’Associazione dei Lucani a Roma
Filippo Martino. Ha introdotto e coordinato gli interventi
Maurizio Varriano Presidente Parco Letterario e del Paesaggio Francesco Jovine. Mentre
Gianluca Boezio ha curato le interviste per l’emittente
TRM Network Matera.
Guarda il video realizzato da TRMtv:
La presentazione della candidatura è stata integrata il giorno successivo da una sfilata di maschere del Carnevale di Aliano che sono sfilate in un luogo di nuova aggregazione a Roma, quella del Mercato Centrale, uno spazio espositivo ed enogastronomico nella Stazione Termini. La sfilata delle maschere, alla presenza di molte persone lucane, clienti e passanti è preceduta e seguita dall’esibizione di un complesso della Val d’Agri.