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DENTRO E FUORI L’ALASKA

DENTRO E FUORI L’ALASKA
Al di là dei confini: Pasquale Larocca

1

Dopo qualche centinaio di metri si trovò davanti da solo. Anche i ciclisti, rallentati dalla neve soffice, erano costretti a spingere a mano le biciclette. Si voltò indietro. Non voleva procedere perché quello era un territorio a lui sconosciuto. La visibilità era poca e poteva contare soltanto su qualche paletto segnaletico di tanto in tanto. Calcolava di fare la sua gara affiancando altri atleti che conoscevano il percorso, meglio se sciatori, come l’americano. Avrebbe potuto rubare informazioni sullo stato di forma dei diretti concorrenti e soprattutto essere sicuro di non sbagliare strada.

Si fermò e aspettò guardando indietro. Un vento gelato gli sparava sugli occhiali migliaia di fiocchi di neve. Non apparve nessuno, mosse qualche passo e si fermò di nuovo per voltarsi ancora. Temette di aver già sbagliato strada perché nessuna sagoma colorata appariva da quella nuvola grigia. Era combattuto. Approfittare subito della posizione di vantaggio o aspettare gli altri assecondando la paura di andare avanti da solo? Era pur sempre in Alaska! Quella bellezza selvaggia era affascinante, ma al contempo intimidatoria. Era consapevole che quella terra poteva essere un luogo imprevedibile e ostile in grado di mettere alla prova anche i più esperti e preparati. Le tempeste di neve, i venti gelidi e le temperature estreme erano solo alcune delle sfide che doveva aspettarsi.

2

“Vorrei solo che tornasse a casa sano e salvo” pensò. Si sentì ridicola per un pensiero così radicale, in fondo era una gara sportiva. Ma ricordava bene tutti i discorsi di Pasquale quando raccontava dell’Alaska, dei rischi che comportava affrontare quella terra selvaggia e incontaminata.

“Lo Yetna River è affascinante e selvaggio. Purtroppo, ha fatto anche dei morti, è un fiume navigabile per cui se si rompe il ghiaccio e ci finisci dentro sei spacciato”. I racconti continuavano con storie di esploratori sulle motoslitte che non si erano più trovati, di uomini che ci avevano rimesso le dita dei piedi o che erano morti di ipotermia.

Capiva quanto fosse importante per lui tutto quello che stava facendo e quanto gli avessero fatto bene i successi che avevano preceduto quella gara. Tuttavia, l’entusiasmo con cui parlava dei pericoli che avrebbe affrontato le lasciavano un peso fastidioso e ingombrante nello stomaco. Un disagio non comunicabile, non a lui.

3

Percorrere la traccia per la prima volta spinge all’estremo la curiosità dell’atleta che non sa ancora cosa c’è dietro a una gobba, alla fine di una salita, all’ingresso in un bosco. Pasquale, ricalcando le sue orme, conosceva già quei tratti percorsi il giorno prima. Prefigurare lo sforzo e la durata di ogni tratto lo angosciava. Da un momento all’altro avrebbe potuto retrocedere ed essere raggiunto. Questi pensieri mettevano a dura prova la concentrazione e la fiducia in sé stesso. Incubi ad occhi aperti che lo avevano preso in ostaggio. Mostri che volteggiavano sopra e dentro di lui. Lo portavano in alto, su su fino alle nuvole e poi, improvvisamente, lo abbandonavano, scaraventandolo giù, dolorosamente. La gara era oramai una sfida ai suoi demoni più crudeli, inquilini abusivi della sua testa. Per vincere quella battaglia interiore doveva concentrarsi sulle strategie, gestire cinicamente la gara in funzione dell’avversario.

 

Informazioni utili:

L’autore
Beniamino Carella si occupa di grafica e comunicazione, con passione e creatività. Il suo amore per la narrativa gli ha dato l’opportunità di esplorare mondi immaginari e creare personaggi complessi e coinvolgenti. La scrittura di romanzi è diventata per lui una forma di espressione artistica.

Il protagonista
Pasquale Larocca, nato a Terranova Di Pollino, Basilicata, classe 1978, volontario del Soccorso Alpino Speleologico, maestro di sci, sotto la spinta della pura passione per la montagna è l’unico italiano e unico al mondo a terminare e vincere in sequenza le rinomate “Rovaniemi 150”, in Finlandia e la “Iditarod 270 Alaska” e ancora la “Rovaniemi 300”.

L’editrice
Maria Teresa Sisinni, già imprenditrice nel campo della comunicazione e del cinema, ha intrapreso una nuova avventura nel campo editoriale. Decisa ad esplorare il mondo dell’editoria, ha pubblicato un libro con una storia eccezionale, puntando su un nuovo autore che ha raccontato un protagonista che ricorda gli eroi di altre epoche.

www.mtsedizioni.com

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